Salviamo la pelle dai danni dell’inquinamento

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Le polveri sottili presenti nell’aria, combinate con variazioni di temperatura tipiche di questa stagione, oltre a colpire il sistema respiratorio colpiscono anche l’epidermide. Si crea sulla pelle una specie di patina di polveri sottili che innesca la proliferazione di radicali liberi e la espone più facilmente a infiammazioni e allergie. La prima conseguenza sulla pelle è l’invecchiamento precoce.

Una delle soluzioni più efficaci e naturali per disintossicare la cute dai microscopici fattori inquinanti che possono rovinarla è la zeolite clinoptilolite. Questa è un’argilla vulcanica, la sua struttura cristallina contiene tantissimi minerali come magnesio, calcio, ferro, sodio e potassio, noti per le loro proprietà rigeneranti e anti-age.

Questa sostanza assorbe le tossine dalla cute ristabilendo un buon livello di pH. Grazie alla sua struttura, la zeolite riesce a catturare fisicamente le particelle inquinanti o i composti chimici che si accumulano e gravano sull’epidermide.

Dopo i 50 anni è bene abbinare questa sostanza a un impacco e scrub. È normale che dopo i 50 anni e con l’avvicinarsi della menopausa la pelle inizi a perdere tono. Sarebbe bene eseguire un paio di volte alla settimana uno scrub e un impacco che regalano all’incarnato una sferzata di luminosità. Per questi trattamenti la zeolite andrebbe abbinata con gli olii nutrienti come l’olio spinoso e l’olio di macadamia, che disintossicano l’epidermide e ne accelerano i processi di rigenerazione.